| BOSTON-ORLANDO 109-106: rientra Garnett ed è subito protagonista, sua la palla rubata a Nelson a 15'' dopo che Pierce aveva segnato il 2+1 del 107-104, ci ha pensato poi Allen a chiudere dalla lunetta, in precedenza l'incontro era stato comunque quasi sempre condotto anche se con il minimo scarto dai verdi grazie al 13-4 iniziale: 26 con 5/7 da due, 3/4 da tre e 7/7 tl per Allen, 19 con 7/13 da due per Garnett e 10+13a con 5/6 da due per Rondo, per i Magic 33+13r con 10/19 da due e 13/18 tl per un Howard dominante nelle ultime gare coincise però con altrettante sconfitte dei suoi e 16 con 4/6 da tre dalla panchina di Anderson MEMPHIS-CHICAGO 84-96: ancora un'eccellente prova esterna degli uomini di Thibodeau che dominano fin dall'inizio e toccano il +20 nel finale del terzo quarto contro i pur ostici Grizzlies, 28 con 8/10 da due e 3/7 da tre per Deng e 22+10r+12a per Rose, per i padroni di casa 21+13r di Randolph e 15 con 7/14 dalla panchina di Mayo ATLANTA-SACRAMENTO 100-98: riprende la marcia dei georgiani che però vedono a lungo lo spettro del secondo ko interno consecutivo, gli ospiti dopo aver sempre condotto iniziano l'ultimo quarto sopra di 9 ma il parziale di 19-2 a metà dell'ultima frazione porta in vantaggio gli Hawks, il match rimane comunque in equilibrio con Evans che pareggia a 11'' dal termine ma sulla sirena commette fallo sull'mvp Johnson che segna i due liberi della vittoria: 36 con 1/7 da tre ma 15/20 da due per lui, 23 con 10/16 da due per Horford e 19+10r con 5/10 da due e 2/3 da tre di Smith, per i Kings 20 punti di Cousins e 17 con 8/13 da due di Udrih NEW YORK-PHOENIX 121-129: lo spettacolo al Madison Square Garden non è certo mancato dunque, diciamo che a decidere sono state la crescita di Nash dopo un primo tempo anonimo e la difesa ospite che non ha più concesso all'ex Stoudemire di fare il bello e il cattivo tempo come nei primi tre quarti nonchè il miglior Carter visto alla corte di Gentry, 29+12r con 4/12 da due e 5/8 da tre per lui, 25 con 6/14 e 11/12 tl per Hill, 18 con 5/10 da due e 2/4 da tre per Frye e 15+11a per Nash, per i Knicks 41 con 15/24 da due e 11/12 tl, 21 con 8/12 da due e 2/9 da tre di Chandler e 17+4r con 3/4 da due, 1/3 da tre e 8/9 tl del rientrante Gallinari che dopo un buon inizio è sparito dal campo per poi rivedersi nel finale con una bomba e un 3/3 tl su fallo di Nash quando però per i suoi era ormai troppo tardi PHILADELPHIA-CHARLOTTE 96-92 DTS: importante successo di Brand e compagni che distanziano i Bobcats nella corsa all'8° posto a Est, partita equilibrata nel primo tempo poi nella ripresa dono dapprima gli ospiti a scappare portandosi sul 42-52 e poi i Bulls che tornano sotto e a 5' dal termine sono avanti 79-68, a loro volta gli uomini di Silas non mollano e quando mancano 7'' conducono di 3 ma Lou Williams segna la bomba dell'86-86 e sulla sirena Jackson fallisce la replica dall'arco, nell'overtime i padroni di casa hanno la meglio con un canestro di Iguodala e i liberi finali di Turner: 23 con 7/12 da due, 1/3 da tre e 6/7 tl dalla panchina per Lou Williams e 16+10r con 4/5 da due, 2/5 da tre per Iguodala e 13+13r con 6/10 da due per Brand, dall'altra parte 25+11r+11a con 4/7 da due e 4/7 da tre per Diaw, 15+16r con 5/9 da due per Brown e 15 ma con 1/11 da tre per Jackson HOUSTON-MILWAUKEE 93-84: prosegue la striscia vincente dei texani che hanno la meglio con un parziale di 27-15 nel finale del terzo quarto e mantengono un vantaggio vicino alla doppia cifra fino al termine dopo che le prime due frazioni erano state equilibrate, 36 con 11/21 da due e 14/18 tl di Martin e 19+14r di Scola, per i Bucks che continuano a dover fare a meno di Jennings ci sono 25 punti con 9/14 da due e 2/4 da tre di Maggette e 14+11r con 6/9 da due dalla panchina di Gooden LAKERS-OKLAHOMA 101-94: con questo successo i gialloviola consolidano il secondo posto a Ovest e lo fanno nel terzo quarto mettendo la museruola a Durant, che in quei 12' segna solo 2 punti, e portandosi sul +15 dopo che le prime due frazioni erano state equilibrate, a 2' dal termine gli uomini di Brooks tornano a -4 ma prima Westbrook e poi Green dall'arco falliscono le conclusioni che avrebbero messo un solo possesso tra le due squadre e Bryant chiude dalla lunetta: 21 con 6/11 da due, 1/1 da tre e 6/11 tl per lui e 21 per Gasol, per i Thunders 32+12a con 12/21 da due e 8/11 tl di Westbrook e 24 ma con 8/24 di Durant DETROIT-DALLAS 103-89: in questa stagione i Pistons di tanto in tanto danno segnali di vita dimostrando di essere progrediti rispetto a quella precedente anche se non basterà per i playoff mentre sembra senza fine la crisi dei texani che malgrado un Nowitzki nuovamente protagonista incassano la 9a sconfitta nelle ultime 11 gare e nella prossima dovranno vedersela con i Lakers, netto il dominio dei padroni di casa che rimangono sempre avanti e prendono definitivamente il largo nel finale del terzo quarto toccando anche il +20 nel finale: 20 con 6/8 da due e 8/9 tl di Stuckey e 19 con 9/11 da due per Prince, per i Mavs 32 con 6/10 da due, 4/7 da tre e 8/8 tl di Nowitzki e 18 con 8/11 da due di Terry ma Kidd malgrado i 13 assist si ferma a quota 0 con 0/7 da tre in 36' WASHINGTON-UTAH 108-101: le gagliarde prestazioni interne di Wall e compagni, che tra le mura amiche conquistano la 4a vittoria consecutiva, non sono ormai più una novità mentre i Jazz confermano di non essere quelli di fine dicembre, partita sempre condotta dai Wizards che allungano fino al +14 al 32°, subiscono il ritorno di Williams e compagni fino a -3 a 1' dal termine ma hanno la meglio con 1/2 ai liberi di Blatche e soprattutto con la bomba della staffa di Young: rispettivamente 21+11r con 8/15 da due e 5/7 tl e 25 punti con 4/7 da due, 3/5 da tre e 8/8 tl per loro mentre Wall chiude a quota 19+15a con 7/12 da due, per gli ospiti 28+11a con 3/8 da due e 6/10 da tre di Williams e 25+10r con 11/18 da due di Jefferson NEW ORLEANS-TORONTO 85-81: Belinelli torna in campo proprio contro la sua ex squadra ma non incide, comunque gli Hornets pur soffrendo più del previsto specie a cavallo dei due quarti centrali e andando sotto di 12 a metà della terza frazione riescono alla fine ad avere la meglio grazie a West che segna il canestro dell'83-81 a 31'' dal termine, va a stoppare Johnson, subisce fallo e segna i liberi della staffa: 23+10r con 10/18 da due per lui, 17+16r con 8/12 da due per Okafor, 17 con 6/11 da due e 1/2 da tre dalla panchina per Jack e 2 con 1/3 da due e 0/2 da tre in 15' per Belinelli, per i Raptors 23 con 8/18 da due e 7/9 tl per DeRozan e 17 con 8/11 da due per Johnson mentre come detto è una serataccia per Bargnani che si ferma a quota 11+4r con 3/10 da due, 1/7 da tre e 2/3 tl in 42' nonchè due conclusioni importantissime fallite nel finale PORTLAND-MINNESOTA 113-102: per la seconda volta in pochi giorni i Blazers superano i Wizards e anche questo match si decide nel terzo quarto in cui Aldridge e compagni allungano fino al +15 per poi controllare nel finale dopo che il primo tempo era stato equilibrato, 37+12r con 15/24 da due per l'ala e 23 con 3/5 da due, 3/6 da tre e 8/9 tl per Matthews, per i Wolves 22+17r per Love, 22 con 11/16 da due per Milicic e 12 per il rientrante Beasley GOLDEN STATE-NEW JERSEY 109-100: i Warriors approfittano dall'avversario abbordabile per rimanere agganciati al treno dei playoff, di Curry, che fin lì si era visto poco, a 2' dal termine i canestri della staffa al termine di un match sempre saldamente in mano al team di Oakland anche se solo nel finale il vantaggio ha superato la doppia cifra: 26 con 11/21 da due di Ellis e 24+10r con 9/13 da due per Lee, i Nets incassano la 9a sconfitta nelle ultime 10 gare e hanno 20 punti con 9/14 da due di Lopez e 19 di Harris CLIPPERS-INDIANA 114-107: partita della vita dunque per Griffin i cui 47 punti, ed erano già 28 all'intervallo lungo, con 19/24 da due e 9/11 tl oltre ai 14 rimbalzi sono ovviamente carreer high, paradossalmente però a livello di squadra i californiani fanno vedere le cose migliori quando la loro stella è in panchina come in avvio di ultimo quarto quando mettono a segno il parziale di 10-3 che li riporta avanti anche se poi i canestri della staffa sono proprio di Griffin: detto di lui ci sono 23 punti con 5/9 da due e 3/6 da tre di Gordon e 14+12a di Davis, i Pacers hanno tenuto botta per tre frazioni mettendo spesso la testa avanti e cedendo nel finale e hanno avuto 32 punti con 5/10 da due, 4/6 da tre e 10/11 tl di Granger e 30 con 8/13 da due, 2/4 da tre e 8/8 tl di Collison
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